Migranti: 5 le vittime di un naufragio, 700 le persone riportate il Libia. L’appello del Centro Astalli

Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio per le vittime dell’ultimo naufragio in cui hanno perso la vita 5 persone tra cui un bambino.
È forte la preoccupazione inoltre per le circa 700 persone che nelle ultime ore sono state riportate in Libia dove corrono il serio pericolo di subire violenze e abusi.

P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli: “L’Europa affronta da anni le migrazioni come se si dovesse difendere da una costante minaccia alla propria sicurezza. Si sente vulnerabile davanti a chi privo di tutto, disperato, è realmente in pericolo di vita e ci chiede salvezza e giustizia.
Ogni giorno sempre più indifferenti e assuefatti al dolore altrui continuiamo a respingere e lasciar morire”.

Il Centro Astalli chiede un segnale di discontinuità al Governo: si attivi un’operazione navale nel Mediterraneo con la missione di intercettare e salvare i naufraghi.
L’Europa venga richiamata alle proprie responsabilità: si aprano vie legali di ingresso e canali umanitari. Si evacui la Libia e si ponga fine al traffico di esseri umani.

10 Maggio 2021