
Reti di solidarietà
L’obiettivo è sostenere le situazioni di fragilità e vulnerabilità sociale e sanitaria causate o aggravate dalla diffusione del virus Covid-19.
L’obiettivo è sostenere le situazioni di fragilità e vulnerabilità sociale e sanitaria causate o aggravate dalla diffusione del virus Covid-19.
Progetto finalizzato a favorire il raggiungimento dell’autonomia abitativa da parte dei rifugiati in uscita dai centri di accoglienza, attraverso la definizione di piani individuali di intervento condivisi con i destinatari.
Il progetto finalizzato alla redazione di due report di advocacy sull’impatto della pandemia nei diversi sistemi nazionali di richiesta d’asilo con l’obiettivo di avanzare proposte per migliorare le condizioni dei richiedenti asilo.
La pandemia legata alla diffusione del Covid-19 ha avuto pesanti ripercussioni sulle già precarie vite dei migranti forzati. Il Centro Astalli si è quindi immediatamente attivato per cercare opportunità e strumenti per sostenere i rifugiati e aiutarli ad affrontare l’emergenza, attraverso diverse iniziative progettuali.
Il progetto avviato a gennaio 2020 si concluderà a marzo 2021. Ha l’obiettivo di sostenere e promuovere l’inserimento lavorativo dei titolari di protezione internazionale come strumento di inclusione sociale.
Il progetto ha permesso di rafforzare e potenziare il servizio di orientamento al lavoro e di ricerca di nuove opportunità professionali per i tanti migranti forzati che si sono trovati senza occupazione a causa dell’emergenza sanitaria.
Il progetto, realizzato nella seconda metà del 2020, ha avuto come obiettivo quello di mettere in evidenza le buone pratiche nazionali e internazionali nella gestione dei fondi pubblici FAMI e FSE e di avanzare proposte e misure migliorative per i successivi accordi quadro europei e nazionali relativi ai due fondi.
Svolto nel periodo tra marzo e dicembre 2019. L’obiettivo è stato realizzare misure mirate all’accompagnamento all’autonomia e all’integrazione di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria.
Tra luglio e dicembre 2019 il progetto ha previsto la realizzazione di 48 incontri didattici sul diritto d’asilo e l’identità religiosa, in 100 classi di istituti secondari di I e II grado del territorio di Roma Capitale.
Il progetto, avviato ad ottobre 2016 e terminato a dicembre 2018, aveva l’obiettivo di rispondere ai bisogni di salute fisica e mentale di richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e minori, in particolare attraverso l’individuazione e l’emersione precoce delle vulnerabilità, la cura, la riabilitazione e l’inserimento socio-economico dei beneficiari.
Accompagnare, servire, difendere i diritti dei rifugiati e degli altri migranti forzati è la mission del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS)
Realizzato da Europe Consulting ONLUS