
Facciamo quadrato
Il progetto ha avuto l’obiettivo di ampliare le opportunità di inclusione sociale e rafforzare i percorsi di attivazione rivolti ai migranti cosiddetti transitanti che vivono a Roma.
Il progetto ha avuto l’obiettivo di ampliare le opportunità di inclusione sociale e rafforzare i percorsi di attivazione rivolti ai migranti cosiddetti transitanti che vivono a Roma.
Il progetto ha come obiettivo di facilitare i percorsi di inclusione socio-lavorativa dei minori stranieri non accompagnati e neo-maggiorenni (17-21 anni) accolti a Roma, Torino e Catania attraverso un sistema di presa in carico che si integri con i sistemi di accoglienza già attivi sui territori.
Il progetto ha permesso l’allestimento dello Spazio Inclusione Matteo Ricci, all’interno del quale sono state realizzate una serie di attività formative, artistiche e culturali, alle quali hanno preso parte sia migranti forzati che cittadini italiani in un’ottica di scambio e conoscenza reciproca.
Il progetto si è svolto tra gennaio e giugno 2019 con l’obiettivo di supportare la formazione e l’educazione dei migranti forzati presenti nel territorio di Roma
Il progetto, avviato nel mese di aprile e terminato a dicembre 2018, è stato rivolto a migranti forzati, con particolare attenzione a titolari di protezione umanitaria.
Nei mesi invernali e in quelli estivi il Centro Astalli ha partecipato al Piano freddo e al Piano Caldo di Roma Capitale accogliendo ogni mattina nei locali della mensa richiedenti e titolari di protezione internazionale privi di fissa dimora e che necessitano di un luogo familiare dove potersi ristorare.
Il progetto aveva l’obiettivo di rafforzare il percorso di integrazione di singoli e famiglie richiedenti asilo e titolari di protezione, attraverso l’erogazione di contributi economici.
Il progetto ha permesso di sostenere le spese mediche di alcuni migranti forzati che altrimenti non avrebbero potuto sottoporsi ad esami clinici urgenti o acquistare i medicinali necessari per sottoporsi alle terapie loro indicate.
La ITO Supporting Comity ha sostenuto nel corso del 2018 l’azione di sensibilizzazione condotta nelle scuole e l’insegnamento della lingua italiana ai migranti.
Il progetto aveva l’obiettivo di rafforzare le reti territoriali per l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati e dei neo-maggiorenni (17-19 anni) accolti nei territori di Catania, Roma e Torino accompagnandoli in percorsi di formazione e avviamento all’autonomia sociale e lavorativa.
Accompagnare, servire, difendere i diritti dei rifugiati e degli altri migranti forzati è la mission del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS)
Realizzato da Europe Consulting ONLUS