Progetti conclusi

In questa sezione sono raccolti i progetti a cui abbiamo lavorato nel corso degli ultimi anni e che non sono più in corso.

Dall’emergenza sociale ai diritti

Il progetto ha avuto come obiettivo il contrasto della povertà estrema e della marginalità sociale attraverso una serie di interventi dedicati ai migranti e ai cittadini italiani in condizioni di particolare vulnerabilità sociale ed economica.

ALI – Dall’alfabeto all’inclusione

Il progetto ha garantito ai cittadini vulnerabili dei Paesi terzi l’accesso all’apprendimento della lingua italiana e dell’educazione civica come fondamentale strumento di integrazione nel contesto italiano.

RICO – Rafforzare #Integrazione, Costruire #Ospitalità

Il progetto ha previsto la realizzazione di percorsi di accompagnamento all’autonomia socio-lavorativa e abitativa in favore di 100 titolari di protezione internazionale in uscita o da poco usciti dai centri di accoglienza.

Costruire Integrazione

Il progetto “Costruire integrazione”, finanziato grazie al contributo di UBI Banca, è stato realizzato da gennaio a dicembre 2017 con l’obiettivo di facilitare il complesso percorso di integrazione di richiedenti e titolari di protezione internazionale residenti a Roma.

BEST. Promoting best practices to prevent racism and xenophobia toward forced migrants through community building

Il progetto, finanziato nell’ambito delle azioni europee relative allo scambio di buone pratiche per prevenire e contrastare il razzismo, la xenofobia, l’omofobia e altre forme di intolleranza, aveva l’obiettivo di identificare e dare visibilità a esperienze innovative che vedano cittadini e migranti impegnati insieme in iniziative di accoglienza, socializzazione e valorizzazione della diversità a servizio del bene comune in nove Paesi europei.

Emergenza freddo

Da dicembre 2016 il Centro Astalli ha aderito al Piano di Roma Capitale “Emergenza freddo” accogliendo ogni mattina nei locali della mensa richiedenti e titolari di protezione internazionale privi di fissa dimora e che necessitavano, soprattutto nei mesi invernali, di un luogo familiare dove potersi riscaldare e ristorare.