Progetti conclusi

In questa sezione sono raccolti i progetti a cui abbiamo lavorato nel corso degli ultimi anni e che non sono più in corso.

COH – Communities of Hospitality

Da diversi anni gli uffici del JRS in Europa promuovono nuovi modi di offrire ospitalità ai rifugiati con l’attivo coinvolgimento delle comunità locali: centri diurni, attività ricreative, ospitalità in famiglia o in comunità religiose, amicizia.

PEB – Protection at External Border

Le frontiere esterne dell’Unione Europea sono luoghi in cui i migranti forzati che approdano dopo viaggi sempre più lunghi e pericolosi devono affrontare misure di sicurezza e controlli sempre più difficili da superare. Per persone vulnerabili e molto provate dai traumi della migrazione far valere il proprio diritto a chiedere protezione non è facile.

FARI – Formare Assistere Riabilitare Inserire

Rispondere ai bisogni di salute fisica e mentale di richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e minori, in particolare attraverso l’individuazione ed emersione precoce della vulnerabilità, la cura, la riabilitazione e l’inserimento socio-economico dei beneficiari: questo è stato l’obiettivo del progetto FARI, avviato nel mese di ottobre 2016.

Ripartire insieme. Interventi di sostegno alle famiglie rifugiate

Il progetto “Ripartire insieme. Interventi di sostegno alle famiglie rifugiate” vincitore dell’Avviso pubblico rivolto a soggetti del Terzo Settore “Famiglie Fragili 2015 – Progetti del Terzo Settore” finanziato dalla Regione Lazio (Ente gestore dell’Avviso pubblico Ipab Asilo Savoia) aveva l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti alle famiglie e ai minori ospiti del centro di accoglienza Pedro Arrupe.

Porte Aperte

Nell’ambito delle iniziative messe in atto da Ferrovie dello Stato per rafforzare le misure di accoglienza per persone in condizione di grave marginalità sociale durante i mesi freddi dell’anno, il Centro Astalli ha collaborato assicurando l’apertura mattutina della sede di via degli Astalli 14 a.

Le ragioni dell’altro

Il progetto “Le ragioni dell’altro” ha avuto l’obiettivo di contribuire alla prevenzione di potenziali discriminazioni religiose ed etniche in ambiente scolastico attraverso un’azione educativa di conoscenza e “allenamento” alla diversità, tramite il confronto diretto con mediatori e facilitatori di diverse fedi religiose presenti sul territorio della Regione Lazio.