San Saba

Centro di accoglienza

Il Centro, attivo dal 1989 nel complesso della parrocchia di San Saba all’Aventino, affidata alla Compagnia di Gesù, ospita uomini titolari di protezione internazionale, in convenzione con il progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Roma Capitale. 

Il 2020 è stato un anno che ha messo a dura prova i progetti di integrazione già avviati. Molti di questi sono stati sospesi, per altri si è cercato di ridefinire tempi e obiettivi.

È stato necessario, ad esempio, riprogrammare la formazione utilizzando la modalità a distanza, che ha determinato un ripensamento degli spazi interni e della loro gestione.

Ma i mesi di relativo isolamento del Centro hanno stimolato la riflessione sulla valorizzazione degli spazi circostanti in un’ottica di coinvolgimento degli ospiti in attività compatibili con lo scenario pandemico. Così, grazie alla collaborazione con la parrocchia di San Saba, nella seconda metà dell’anno, è stato avviato un percorso volto alla creazione di un orto solidale in cui rifugiati, volontari e gruppi parrocchiali del quartiere lavorano insieme. Non sono mancate infatti le occasioni di reciproca conoscenza con gli abitanti del territorio circostante e anche quest’anno gli ospiti del centro hanno partecipato all’evento Memorie di piazza, organizzato con le associazioni locali in occasione della ricorrenza del 25 aprile, che è stato trasmesso in diretta web.

Dati statistici

La composizione degli ospiti del centro è rimasta sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente, anche a causa del mancato turnover dovuto alla richiesta all’Ufficio Immigrazione di proroghe del periodo di accoglienza a seguito dell’emergenza socio-sanitaria.