Archivio tag: Incontri Focus

La ragazza con lo smeraldo indiano

L’insegnante di una scuola di Monaco di Baviera, Annie Krüger, una sera poco prima di Natale riceve una telefonata da Nuova Delhi: l’interlocutore l’avvisa che suo padre è scomparso. Annie, che ha da poco perso la madre, non sapendo neppure cosa ci facesse suo padre in India, decide di recarsi a Jaipur (India), per ritrovare l’uomo. Arrivata a destinazione la donna incontra l’affascinante Arun (…)

Kundun

Nel 1937 in Tibet un bambino proveniente da una modesta famiglia, Tenzin Gyatso, viene riconosciuto come quattordicesima incarnazione del Dalai Lama. Due anni dopo il bambino viene portato a Lhasa e preparato agli studi per diventare monaco buddhista e, al raggiungimento della maggiore età, per diventare capo del governo e della religione del Tibet. Nel 1950 il ragazzo assiste all’invasione del suo paese (…)

Non sposate le mie figlie

Claude e Marie Verneuil sono una tranquilla coppia borghese cattolica e conservatrice che ha allevato 4 figlie secondo i principi di tolleranza, integrazione e apertura che sono nei geni della cultura francese. Ma il destino li mette a dura prova – non una ma ben 4 volte! Il primo boccone amaro arriva infatti quando la loro primogenita decide di sposare un musulmano. Ma poi la seconda sceglie un ebreo e la terza un cinese. Ormai tutte le loro speranze di assistere ad un tradizionale matrimonio in chiesa vengono riposte sulla figlia minore che finalmente, grazie al Cielo, ha incontrato un bravo cattolico…

Ocean of pearls

Amrit Singh è un promettente chirurgo Sikh di Toronto legato alla propria cultura di origine ma che non condivide il tradizionalismo della propria famiglia. In particolar modo il precetto religioso di portare i capelli raccolti in un turbante è causa di diversi episodi discriminazione nei suoi confronti.

Il destino nel nome

Ashoke, un giovane indiano colto e viaggiatore, sposa Ashima, la donna scelta dai genitori secondo la tradizione bengalese del matrimonio combinato. La giovane è ancora fortemente legata alle proprie tradizioni, ma segue comunque il marito a New York, superando alcune difficoltà iniziali legate alle differenze culturali; ma è soprattutto dalle esperienze e dalle scelte di vita di Gogol e Sonia, i loro due figli nati in terra americana, che risulta più evidente il conflitto tra le culture di appartenenza.

Amazing Grace

William Wilberforce è un giovane deputato del parlamento britannico che, in seguito ad una forte conversione, sta per lasciare il suo ruolo per diventare pastore anglicano. Con il tempo comprende che anche l’arena politica è un posto adatto per dedicarsi alla propria vocazione religiosa e soprattutto per promuovere campagne politiche ispirate ai principi della propria fede

E ora dove andiamo

In un paese in una zona montuosa del Medioriente la piccola comunità è divisa tra musulmani e cattolici. Se gli uomini sono spesso pronti alla rissa tra opposte fazioni, le donne, tra cui spiccano le figure di Amale, Takla, Yvonne, Afaf e Saydeh, sono invece solidali nel cercare di distogliere mariti e figli dal desiderio di trasformare i pregiudizi in violenza.

Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano

Negli anni sessanta, in un quartiere della classe operaia di Parigi, un sedicenne ebreo di nome Moїse (soprannominato “Momo”) vive da solo con un padre assente e scostante. Nonostante l’atmosfera pesante di una casa dalla quale l’amore sembra fuggito per sempre, Momo è un ragazzo dallo spirito aperto e curioso, capace di reagire a questa situazione con una serie di spensierate trasgressioni.

Il piccolo Buddha

Il film si divide in due parti. C’è la storia moderna di Jesse, bambino nordamericano di Seattle che, scortato dal padre, è portato dal Lama Norbu nel Bhutan (versante sud dell’Himalaya) perché potrebbe essere il tulku, la reincarnazione del Lama Dorje, morto otto anni prima; e la vicenda antica del principe Siddharta Gautama.

Train de vie

Il film inizia in uno shtetl, un piccolo villaggio ebraico nell’Europa dell’Est progressivamente invasa dai nazisti, i quali stanno ormai per sopraggiungere. Che fare? Il matto del villaggio ha un’idea: raccogliere il denaro sufficiente per attrezzare un treno, travestirsi in parte da nazisti e in parte da deportati e tentare così di passare il confine sovietico.