Nota alla stampa – 130 migranti morti nel Mediterraneo (23.04.2021)
Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio e dolore per la morte di 130 persone in mare nel tentativo di arrivare […]
Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio e dolore per la morte di 130 persone in mare nel tentativo di arrivare […]
Basta morti nel Mediterraneo. È il momento di risposte e soluzioni strutturali. Davanti all’ennesima tragedia nel Mediterraneo la Commissione europea …
Cordoglio e dolore per le vittime del naufragio avvenuto davanti a Lampedusa. Un barcone di 10 metri si è rovesciata …
Il Centro Astalli esprime dolore per la notizia del ritrovamento di corpi senza vita a poche miglia da Lampedusa. P. …
114 persone sono state tratte in salvo in queste ore da Malta e Turchia mentre si trovavano alla deriva nel …
721 tra rifugiati e migranti sono morti nel Mediterraneo centrale nei soli mesi di giugno e luglio 2018. Un dato drammatico che evidenzia la pericolosità della rotta mediterranea.
Sono più di 1.500 le persone che hanno perso la vita da gennaio a luglio 2018 nel tentativo di attraversare il mar Mediterraneo spesso in fuga da guerre e persecuzioni.
La presidenza della Conferenza episcopale italiana dopo l’ennesima tragedia di migranti ha commentato in una nota le vicende che hanno visto ancora una volta il mar Mediterraneo trasformarsi in un luogo di dolore e morte.
Aumenta il numero delle vittime del mar Mediterraneo: nell’Egeo un’imbarcazione che trasportava circa 150 migranti è affondata al largo di Cipro, a nord del paese. In tutto, sono state 1.443 le persone morte nel Mediterraneo dall’inizio del 2018.
Si è concluso il vertice informale dei Ministri dell’Interno a Innsbruck poche ore prima che la nave Diciotti attraccasse al porto di Trapani e facesse sbarcare i 67 migranti tratti in salvo in acque internazionali.
Accompagnare, servire, difendere i diritti dei rifugiati e degli altri migranti forzati è la mission del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS)
Realizzato da Europe Consulting ONLUS