
Decreto immigrazione: un appello ai parlamentari
Appello ai parlamentari riguardo alla conversione in legge del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n.113
Appello ai parlamentari riguardo alla conversione in legge del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n.113
“Pregiudizi” il secondo numero dei Quaderni del SaMiFo, una riflessione sul diritto alla salute dei migranti forzati e sul pregiudizio …
Il volume “La scrittura non va in esilio” raccoglie i racconti vincitori della XII edizione del concorso letterario scritti dagli studenti che partecipano ai progetti didattici proposti dal Centro Astalli.
In vista della prossima discussione del Decreto “Immigrazione e Sicurezza” le principali organizzazioni medico-umanitarie italiane impegnate sui temi delle migrazioni e dell’asilo, tra cui il Centro Astalli, esprimono profonda preoccupazione per le implicazioni della nuova legge sulla salute dei migranti.
Giovedì 25 ottobre, ore 15.00-19.00, Roma, Piazza Montecitorio, Sala Capranichetta, il Tavolo Asilo Nazionale promuove un’assemblea pubblica per lanciare un appello urgente a tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento riguardo alla discussione sul DDL 840 ‘immigrazione e sicurezza pubblica’.
Il numero delle persone migranti respinte in Libia nel corso del 2018 è stato superiore a quello degli arrivi.
Il Centro Astalli esprime preoccupazione per gli effetti che le nuove misure introdotte dal Decreto varato oggi all’unanimità dal Consiglio dei Ministri potranno avere sulla vita dei migranti e sulla coesione sociale dell’intero Paese. L’unificazione del Decreto sicurezza e del Decreto immigrazione in un unico testo di legge ci pare fuorviante e sbagliata.
Martedì 25 settembre alle 15.30 presso la Fondazione Centro Astalli, in Via del Collegio Romano 1 – Roma, si terrà la consueta riunione con gli insegnanti.
Il Centro Astalli esprime seria preoccupazione per il trattamento riservato alle persone migranti e richiedenti asilo in Italia nelle ultime settimane.
L’Alto commissario per i diritti umani, Michelle Bachelet, in apertura dei lavori del Consiglio ONU per i diritti umani, ha annunciato l’invio di personale in Italia “per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom”.
Accompagnare, servire, difendere i diritti dei rifugiati e degli altri migranti forzati è la mission del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS)
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